Nel pieno dell?estate continuano gli appuntamenti in gara, quindi nessuna sosta estiva per i nostri cavalli e cavalieri!
A Cavernago (Bg) il 14 luglio i nostri tesserati scendono in campo nelle categorie regionali: affamato di podio, nella CEN B, si classifica in terza posizione Colombo Massimo con Amira of Pasha, settimo Campagnoni Luca con Alizarina by Lusy, ritiro per Serioli Daniele e Nigel.
Nella CEN A quarto posto per Accordini Eddy con Star Magic, 21esimo Paleni Fabrizio con Pescatrice, 22esima Breda Michela con Ranawa by Anice.
Secondo sul podio della Debuttanti Frassi Marco con Susy e 18esimo Martinazzi Alessandro con Makimba du Bien.
Il 23 luglio trasferta in Francia, a Monpanzier, nel CEI 3* per Serioli Daniele e Serioli Melania con due ?orsetti?; termina ad una media finale di 17,8 km/h, in nona posizione, Daniele con Jarnak dell?Orsetta mentre Melania, al terzo giro, ritira Gifle dell?Orsetta.
Meno bene il 28 luglio a Città della Pieve (Pg): zoppia nel CEI 1* per Serioli Daniele e Bahor de Piboul e ritiro nella CEN B per Gaiani Martina e Serena.
Arriviamo ora al 31 agosto, all?appuntamento di Fontanafredda (Pn), dove anche quest?anno i nostri ragazzi hanno fatto furore!!
Nella lunga della giornata di sabato, il CEI3* ha visto salire sul secondo gradino del podio alla media di 16,9 km/h, Serioli Daniele e Badmington d?Oc, i quali si sono anche aggiudicati il premio best condition.
Triplice podio nel CEI2* dove tutti i nostri tesserati (presidente compreso) hanno alzato la coppa: prima Gaiani Martina con Giano Rp alla media di 16,9 km/h, secondo e best condition Campagnoni Luca con Alizarina by Lusy alla media di 16,2 km/h, terzo Bontempi Manuel con Tremenda Vendetta alla media di 16 km/h.
Peccato per le ragazze della Ladies: eliminazione al terzo giro per Capobianco Cristiana e Massoud Sha ed eliminazione in visita finale per Galantino Giulia e Cirrus d?Alauze.
Dopo anni di silenzio finalmente anche Felappi Gabriele corre in una categoria Fei, piazzandosi 12esimo nel CEI1* con Volhia, nella stessa categoria invece eliminazione per Zappettini Luca e Djellou Blue Lerem.
Domenica 1 settembre al via le regionali: si rifà Zappettini Luca nella CEN B terminando quinto con Alban; Malta Camilla sale terza sul podio della CEN A, vincendo anche la best condition, con Wendy.

L?estate è agli sgoccioli... il prossimo appuntamento con le gare internazionali sarà a Pisa... restate collegati!!

Torgnon (AO) 5 - 6 - 7 luglio. Una sfida per tutti quelli che partecipano a questa grande classica dell'endurance italiano ma che come di consueto sa regalare sempre grandi emozioni.
Quest'anno il Trofeo Les Grandes Montagnes è giunto alla sua 22esima edizione ed oltre ad essere una tra le gare più dure e storiche, per qualcuno si rivela anche essere una piacevole fuga dal caldo estivo per concedersi qualche giorno di relax e godere del magnifico ambiente di Torgnon e delle sue montagne.
"Io e mio marito siamo arrivati qualche giorno prima della gara" ci racconta Capobianco Cristiana e prosegue: "Abbiamo portato i nostri due cavalli Massoud Sha e Mizi con noi. L'intento era quello di far vedere a Massoud il mitico anello rosso; un giro molto bello, panoramico, che io già conoscevo perché nel 2016 avevo già partecipato con Edelian alla 100 + 100 Km."
Come già scritto nell'articolo precedente, la vittoria del CEI 2* 2gg 77 + 77 Km è andata nelle mani del nostro guerriero Donina Rubagotti Ramon con Combo alla media di 13,37 km/h.
Altra vittoria per i nostri tesserati è arrivata sabato 6, sul gradino più alto del podio del CEI1* è salito infatti Frassi Marco con il baio Azur alla media di 14 km/h, Frugoni Giulia, che gli ha fatto assistenza, ci racconta: "Marco e Azur hanno fatto i tre giri previsti sempre da soli, tant'è che non abbiamo mai visto la macchina di assistenza del secondo classificato. Azur, nonostante sia uno scarto di altri, è stato generosissimo ad ogni giro e sicuramente il fatto di vivere ed essere allenato in montagna è un vantaggio nella preparazione per una gara come quella di Torgnon"; sempre nella stessa categoria troviamo in classifica: 6° Zonca Marco con Starlight By Werden e 9° Galantino Giulia con Cirrus D'Alauze.
Eliminazione per Serioli Daniele e Shamir nel CEI2* 120 km del sabato mentre la domenica Daniele si classifica 5° nel CEI1* con Dyosir Armor.
Per la CEN B abbiamo il racconto di Cristiana: "Il giorno della gara, come solito, sono partita qualche minuto dopo la partenza in frotta, da sola, e il primo giro io e il mio cavallo ci siamo goduti il panorama. Ma Massoud aveva voglia di correre, era nervoso perché non vedeva l'altra nostra cavalla, Mizi, che era in box, quindi per rilassarlo il secondo giro gli ho permesso di fare l'andatura che voleva e io mi sono divertita tantissimo. Purtroppo verso la fine del secondo giro abbiamo avuto un contrattempo, sul percorso c'era un cavallo senza cavaliere che ci seguiva, aveva le redini che penzolavano a terra, per evitare disastri sono intervenuta scendendo da Massoud e prendendo anche l'altro cavallo a mano. In quel momento però Massoud mi ha pestato un piede, temevo di essermelo rotto, non riuscendo più a camminare sono risalita in sella e sono riuscita ad arrivare al traguardo.
Siamo andati in visita ma ho preferito ritirarmi per andare a farmi controllare dal medico di gara che mi ha soccorsa immediatamente. Siamo stati sfortunati, Massoud era davvero in forma ed io ho perso una bella occasione per una bella gara. Ma la vita è questa, tanta preparazione per le gare e poi, in un attimo, va tutto in fumo. Comunque a me Torgnon piace sempre, è un percorso di gara senza pericoli, con un fondo eccellente e un panorama straordinario, ne vale sempre la pena andare...".

Finalmente sentiamo anche le parole del nostro tesserato Ramon, uno dei veterani dell'endurance in Valle Camonica.

D) Una lunga carriera agonistica la tua, iniziata in sella, sì, ma di una moto! Cosa ti ha portato a questo cambiamento?

R) Bè sì! La mia passione per la moto è iniziata presto, in moto ho corso dai 14 fino ai 20 anni, ma a 20 anni si inizia a essere vecchi per il motocross e dopo due/tre cadute è tempo di ritirarsi dalle competizioni.
Ho lasciato questa carriera comunque con la soddisfazione, nel 1990, di aver vinto il campionato italiano nella categoria 250 cc Uisp.
Mi sono avvicinato ai cavalli grazie agli amici coi quali condivido tutt'ora questo interesse.

D) Come hai vissuto e come vivi questi due sport?

R) Il motocross a livello agonistico è stato il mio sport, è la mia grande passione. Mi piace la competizione, ero più giovane e mi allenavo di più, sulle piste di gara nel cross c'era più adrenalina e c'era molta più cattiveria per conquistare la vittoria.
Le gare a cavallo le prendo più come un divertimento, un modo di ritagliarmi del tempo per me, ma essendo appunto uno spirito competitivo, mi resta sempre la voglia di vincere!

D) Quanto tempo dedichi ai cavalli? Come ti prepari per una gara?

R) Sono molto impegnato con il lavoro e la famiglia, ho una persona che si occupa di allenare i cavalli per me.
Appena ho il tempo però salgo anche io in sella: seguo mia figlia Laura che sta seguendo la passione per i cavalli e mio figlio Marco quella del cross.
Al momento Laura non ha ancora iniziato con le gare, usciamo insieme a cavallo a casa; mentre Marco gareggia e da genitore ho paura che possa cadere e vederlo correre in moto mi agita moltissimo.

D) Sei fresco di vittoria, precisamente hai vinto il CEI2* di Torgnon con il tuo cavallo Combo. Ci racconti questa esperienza?

R) Ho partecipato molte volte a Torgnon, in 10 anni di tentativi le cose non sono sempre andate bene, all'inizio lo ritenevo un posto sfigato per me.
Edizione dopo edizione non ho mai mollato, nel 2017 sono anche caduto rompendomi una caviglia, nel 2018 ero ancora lì, iscritto nel CEI2* convinto che sarebbe stata la volta buona.
Mi sono intestardito di portare fino in fondo il cavallo e per poter raggiungere questo obiettivo ho fatto ben due giri a piedi, penso che nessun'altro farebbe una cosa simile, ma io sono tenace!
Alla fine il mio sforzo è stato ripagato e sono arrivato terzo.
Quest'anno, da osso duro quale sono, spinto dalla voglia di vincere questa dura classica dell'endurance, mi sono iscritto nel CEI2* 2 giorni.
Penso che Combo, con il suo carattere, sia il cavallo che più si addice al mio spirito combattivo e proprio lui è arrivato per caso in scuderia, come questo sport per me.
Da amatore dell'endurance quale sono, per prepararmi a questa nuova sfida a Torgnon, ho cercato di moderarmi perdendo 7 kg senza però rinunciare alle due birre tutte le sere... e forse a casa avrò montato in tutto 5 ore.
Affronto la vita e le gare come una continua sfida e quest'anno è stato bellissimo tagliare il traguardo da vincitore.
Una grande soddisfazione per uno come me che predo questo sport come un divertimento.

D) Spesso ti paragoni al tasso del miele, cosa ha di speciale questo animale per te?

R) In molti non lo conoscono, ma è l'animale più impavido del pianeta!
Non è molto grande e se si sente in pericolo reagisce attaccando con grande ferocia e determinazione, riuscendo a mettere in fuga animali di taglia ben superiore.
Non molla mai nemmeno quando gli avversari sono più grossi di lui...proprio come me!
Anche se sinceramente sul campo gara sono così, a casa, dopo una 90 o 120 km, fino al mercoledì nessuno più mi vede in giro tanto sono cotto e stanco.

D) Quale è il ricordo più bello che hai dell'endurance?

R) Bè sono tanti!!
Come già detto ho preso questo sport "alla leggera". Mi piace divertirmi sia prima che dopo la gara e così faccio; perciò sono tutti bei ricordi.
ringrazio tutti quanti, assistenti, amici, il nostro presidente per il bel gruppo che si è creato.

D) Quali sono i tuoi progetti per la prossima metà stagione?

R) Ancora qualche gara e prima di ritirarmi dall'endurance vorrei concludere un CEI3*, magari ci riuscirò già quest'anno... chi lo sa!
Sicuramente dedicherò il mio tempo ai miei figli e li aiuterò a crescere e migliorare nelle loro passioni.
Ho partecipato per qualche edizione al trofeo delle regioni ed è sempre stata una bellissima esperienza, non so se per il 2019 sarò in squadra vista la mia età... agguerrito come sono non vorrei rubare le caramelle ai bambini! :-)
Ironia a parte, spero comunque di aver trasmesso ai giovani che stanno leggendo un po' della mia grinta!

D) Per concludere, hai dei consigli da dare a chi si appassiona alla disciplina dell'endurance?

R) No! Non penso di essere la persona giusta, specialmente tecnicamente.
L'unica cosa che posso consigliare è di non abbattersi mai nei momenti più difficili, i cavalli sono animali e non macchine e quindi può succede che ci siano stagioni negative.
E' necessario credere in se stessi e andare avanti per poter raccogliere i frutti del proprio impegno!
Infine vorrei dire che sono veramente contento della Valle Camonica, come già accennato per l'organizzazione della gara a marzo, nonostante siamo tanti gruppi siamo comunque riusciti a creare una bella unione e la Valle Camonica nell'endurance, grazie anche a chi ha vinto l'italiano, è vista bene in questo sport e dico ai nostri cavalieri e tesserati di continuare a portare avanti l'endurance così!

15 giugno. Verona - Isola della Scala.
Anche quest'anno l'ASD Garda Endurance Team ha messo in calendario l'internazionale "Fieracavalli Endurance Cup"; location spaziosa pronta ad ospitare ben cinque categorie FEI.
Numerosa l'affluenza degli enduristi che hanno corso su questo percorso di pianura con un fondo pressoché ottimo.
Ma veniamo a noi, a noi cavalieri dell'ASD CI Quadrifoglio che non solo abbiamo partecipato ma abbiamo anche ottenuto dei super risultati nelle diverse categorie.
Nonostante il caldo della giornata di sabato i nostri tesserati hanno dato il massimo e si sono così fatti valere abbracciando il podio in più categorie.
Partiamo dalla "corta" della giornata, il CEI1* 91,5 km, vinta in volata dal nostro Colombo Massimo con Valkiri Decantaranne ad una media finale di 19,2 Km/h.
Strabiliante il risultato di questo binomio che a classifica fatta, su 13 partenti, è 1° nella graduatoria rientri, ultimo giro a 21,66 Km/h e vittoria anche della Best Condition.
Meno bene in questa categoria Campagnoni Luca e Krushan che si sono fermati al secondo giro.
Nel CEI2* 123 km su 17 binomi in gara, sfiora il podio Campagnoni Giacomino con Orfeo, classificandosi 4° ad una media finale di 17,53 Km/h.
In gara anche Donina Rubagotti Ramon con Quoz el Dormane che però escono dai giochi al secondo giro per andatura; mentre Accordini Eddy opta per il ritiro di Star Magic.
Agguerritissime le donne del CEI2* Ladies 123 Km , 22 binomi al via, sui quali hanno trionfato nella top ten tutte e tre le nostre amazzoni iscritte.
Settima Serioli Melania con Volhia alla media finale di 16,42 Km/h e 1° nella graduatoria rientri.
Salendo più su in classifica, anzi, salendo proprio sul podio, trionfo per Garatti Simona e Kheado medaglia d'argento a 18,17 Km/h con un ultimo giro a 21,11 Km/h.
Per concludere, l'oro e la vittoria della Best Condition per Gaiani Martina e Badmington d'Oc, imprendibili sull'ultimo giro che hanno affrontato a 21,99 Km/h, concludendo il percorso alla media finale di 18,45 Km/h.
Passiamo ora alla "lunga" della giornata, il CEI3* 160 km.
Al via 11 binomi sui cinque anelli del percorso e i nostri cavalieri hanno avuto successo anche qui!
Terzo sul podio e terzo nella graduatoria rientri, l'infallibile Serioli Daniele che con Selenia porta a casa anche questa gara alla media finale di 16,96 Km/h ed in sesta ed ultima posizione, e sesta anche nella graduatoria rientri, Gregorini Laura con Tchote Nenette alla media di 14,77 km/h.
Non ci sono parole per descrivere tutto ciò, c'è solo da dire GRAZIE, grazie ai cavalli, grazie ai cavalieri e grazie a tutti gli assistenti che sono una parte importantissima e indispensabile in questo sport, senza le loro corse per passare bottiglie, senza le loro scarpe inzuppate di acqua, a volte non hanno nemmeno il tempo di mettere in bocca un pezzo di pane, a volte si inciampano e cadono, ma si rialzano e continuano a correre, oppure prendono una testata da un cavallo, un po' di ghiaccio e via, qualche volta ammaccano le auto o non arrivano in tempo all'assistenza, ma nonostante tutto ci sono, ci sono sempre, fanno i salti mortali, corrono loro per far correre i cavalli e i cavalieri. La vostra presenza è indiscutibilmente uno dei cardini di questa disciplina. Siete da ammirare ragazzi!!

Di seguito potete leggere l'intervista al nostro tesserato Colombo Massimo, il quale ci ha dedicato del tempo per raccontarci in dieci domande qualcosa in più sull'endurance e sulla sua vita attorno ai cavalli.

D) Ciao Massimo, sei un cavaliere giovane, classe '95. Vuoi parlarci di come ti sei avvicinato al mondo dei cavalli? Hai praticato anche altre discipline equestri oltre all'endurance?

R) Ho cominciato ad avvicinarmi al mondo dei cavalli abbastanza tardi, avevo circa 14 anni, ed è avvenuto quando ho conosciuto Stefano Aucello, il mio attuale cognato, il quale era proprietario di un maneggio, e così fu proprio lui ad insegnarmi ad andare a cavallo.
Avendo imparato a montare in questo maneggio dove si praticava endurance, ho sempre e solo praticato questa disciplina.

D) Cosa ti ha portato a scegliere l'endurance? Qual è la cosa che ti affascina di più dell'endurance?

R) Come detto prima la scelta dell'endurance è stata un po' forzata, ma nonostante questo, sono molto contento di praticare questa disciplina perché insegna in modo particolare ad avere rispetto per i cavalli.

D) Tra tutti i cavalli che hai incontrato fin ora, quale reputi il più speciale e perché?

R) Ovviamente tra tutti i cavalli che ho montato il mio preferito è Frederik del Falco perché è il mio cavallo e soprattutto mi ha regalato un sacco di soddisfazioni.

D) Ricordi ancora la tua prima gara? Come è andata e che emozioni hai provato?

R) La mia prima gara è stata una Under 16 di 18 Km, mi ricordo che arrivai 3°, come prima gara direi che è andata decisamente bene.

D) Sei fresco di vittoria, ti sei piazzato sul podio sia nella CEI1* di Montalcino che nella CEI1* di Verona. Puoi raccontarci queste due gare?

R) Si, sono riuscito a vincere sia la CEI1* di Montalcino che quella di Isola della Scala.
A Montalcino ho portato un cavallo alla sua prima esperienza internazionale, ma sapevamo di avere buone speranza di vincere; invece a Verona sapevamo che ci sarebbe stata un po' più di competizione, ma nonostante questo, siamo riusciti a vincere anche questa.

D) Hai consigli da dare a chi pratica questo sport?

R) Il mio consiglio per chi si vuole avvicinare a questa disciplina è di avere tanta pazienza, perché per ottenere dei risultati da un cavallo magari ci possono volere anche 2/3 anni, e poi di non avere paura a chiedere a chi ne sa di più, perché i consigli dei più esperti sono sempre molto importanti.

D) Puoi raccontarci come è una tua giornata tipo? Quanto tempo dedichi ai cavalli?

R) Purtroppo facendo un lavoro che non ha a ache fare con i cavalli, gran parte della giornata è occupata e quindi non riesco a dedicargli il tempo che vorrei, però cerco sempre di ritagliarmi un pezzettino di tempo per andare a montare o solo per vedere se stanno bene.

D) Quali sono i tuoi programmi per la prossima metà stagione?

R) La prossima gara che vorrei fare è la CEI2* al Campionato Italiano ANICA con Frederik del Falco, e poi non so, con i cavalli è difficile fare dei progetti a lungo termine.

D) In ambito equestre, quale è il tuo sogno nel cassetto?

R) Il mio sogno in ambito equestre, come credo quello di tanta gente, è quello di entrare almeno una volta nella squadra nazionale.

D) Parlando della tua vita privata: sappiamo che sei single... ti basta l'amore del tuo cavallo?

R) Si, al momento sono single, si vede che non ho ancora incontrato la persona giusta, quindi mi faccio bastare l'amore dei cavalli.

Ringraziamo il nostro Massimino, sperando che oltre alle vittorie sul campo gara prima o poi faccia centro anche in amore!

Il mese di giugno non lascia tregua e domenica 9 a Serravalle Po (MN) i nostri tesserati erano nuovamente in gara.
Molto caldo sul verde percorso e nella CEN B di 90 Km termina 4° Campagnoni Luca in sella a Demetra by Tirso, la sfortuna sembra invece perseguitare la nostra Galantino Giulia che con Tamarispa a causa della perdita di un ferro, non riesce a terminare il percorso.
Nella CEN B di 60 Km terzo sul podio il novello sposo Molteni Andrea con Yash D.A. e in nona posizione troviamo il binomio Capiobianco Cristina/Massoud Sha.